venerdì 10 febbraio 2017

Il profumo delle foglie di tè di Dinah Jefferies


Scheda 


Titolo: Il profumo delle foglie di tè
Autore: Dinah Jefferies
Editore:Newton Compton
Pagine: 416
Prezzo: € 9,90

Trama

Londra, Anni Venti. Gweendolyn Hooper, giovane donna inglese appena sposata, si trasferisce nella lontana isola di Ceylon per raggiungere il marito. L'uomo che le viene incontro nella piantagione di tè non è lo stesso di cui si era innamorata in Inghilterra tempo addietro. Distante e indaffarato, Laurence trascorre le giornate nella piantagione, lasciando la sua sposa da sola a occuparsi della casa, della servitù e delle nuove incombenze. La grande casa coloniale, agli occhi di Gwendolyn, appare un luogo misterioso, con porte chiuse a chiave e indizi di un torbido passato: in un baule polveroso è nascosto un vecchio velo da sposa ingiallito e le ombre del giardino celano una piccola tomba... 
Quando Gwen rimane incinta, suo marito è finalmente felice e tutto sembra andare per il verso giusto, ma c'è poco tempo per festeggiare. Al momento del parto la neomamma dovrà prendere una decisione terribile, di cui non potrà fare parola con nessuno, neanche con Laurence.  Quando, infine, arriverò il momento della verità, Gwen sarà in grado di spiegare che cosa ha fatto e perchè?


Recensione

"Il profumo delle foglie di tè" è un libro che ho comprato d'impulso, colpita dalla trama e dalla bellissima immagine in copertina. 

Ne ho apprezzato molto la modalità di rappresentazione dei singoli personaggi. I tratti caratteriali sono, infatti, ben delineati e consentono al lettore di identificare le singole personalità in modo molto chiaro. Amerete Gwen, una donna forte che decide di aiutare un tamil in difficoltà e di curarlo nonostante quel confine schiavo-padrone che all'epoca era sin troppo tracciato. Laurence, a tratti assente ed egoista, è il pilastro di Gwen e, nella seconda parte del libro, rivelerà una fragilità che era stata seppellita dalle vicende del passato. Savi Ravasinghe, perno centrale della storia, incuriosisce dalle prime righe e ne determina la suspence.

Il punto forte del libro è l'ambientazione: con il suo arrivo a Ceylon, Gwen si ritrova in un mondo completamente diverso dal suo, ricco di profumi intensi, di colori, di rumori assordanti e di caos. Il fruscìo degli abiti di seta, le feste sontuose, le luci che illuminano un paesaggio pieno di vita sono contrapposti all'estrema povertà dei villaggi in cui vivono i raccoglitori di tè.

Vi sentirete immersi in un'atmosfera che rivela un passato nascosto. I segreti della villa, la tomba in giardino, il vecchio baule sono elementi che generano curiosità e che diventeranno parte integrante  del percorso che porterà Gwen ad effettuare scelte molto difficili da affrontare. 

L'evoluzione della storia è scandita da quattro sezioni ed è caratterizzata da un inizio molto dinamico, un finale inaspettato e una parte centrale a tratti un po' lunga. 
Questa lettura risulta comunque molto piacevole; ve la consiglio se avete voglia di immergervi tra le strade Ceylon, circondati da uomini trasportati da elefanti e donne avvolte in meravigliosi abiti dai colori sgargianti.


"Niente l'aveva preparata allo shock del caldo afoso di Ceylon, né ai colori stridenti, o al contrasto tra il bianco luminosissimo della luce e la profondità dell'ombra. I rumori la bombardavano: campane, corni, gente e insetti ronzanti la circondavano, vorticosamente, finché non si sentì  come se l'avessero messa sottosopra, quasi fosse uno dei detriti che aveva visto galleggiare prima. Quando il rumore di fondo fu eclissato da una fortissima tromba, si voltò per guardare il pontile di legno, e rimase incantata alla vista di un elefante che alzava la proboscide in aria e barriva."






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