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venerdì 10 febbraio 2017

Il profumo delle foglie di tè di Dinah Jefferies


Scheda 


Titolo: Il profumo delle foglie di tè
Autore: Dinah Jefferies
Editore:Newton Compton
Pagine: 416
Prezzo: € 9,90

Trama

Londra, Anni Venti. Gweendolyn Hooper, giovane donna inglese appena sposata, si trasferisce nella lontana isola di Ceylon per raggiungere il marito. L'uomo che le viene incontro nella piantagione di tè non è lo stesso di cui si era innamorata in Inghilterra tempo addietro. Distante e indaffarato, Laurence trascorre le giornate nella piantagione, lasciando la sua sposa da sola a occuparsi della casa, della servitù e delle nuove incombenze. La grande casa coloniale, agli occhi di Gwendolyn, appare un luogo misterioso, con porte chiuse a chiave e indizi di un torbido passato: in un baule polveroso è nascosto un vecchio velo da sposa ingiallito e le ombre del giardino celano una piccola tomba... 
Quando Gwen rimane incinta, suo marito è finalmente felice e tutto sembra andare per il verso giusto, ma c'è poco tempo per festeggiare. Al momento del parto la neomamma dovrà prendere una decisione terribile, di cui non potrà fare parola con nessuno, neanche con Laurence.  Quando, infine, arriverò il momento della verità, Gwen sarà in grado di spiegare che cosa ha fatto e perchè?


Recensione

"Il profumo delle foglie di tè" è un libro che ho comprato d'impulso, colpita dalla trama e dalla bellissima immagine in copertina. 

Ne ho apprezzato molto la modalità di rappresentazione dei singoli personaggi. I tratti caratteriali sono, infatti, ben delineati e consentono al lettore di identificare le singole personalità in modo molto chiaro. Amerete Gwen, una donna forte che decide di aiutare un tamil in difficoltà e di curarlo nonostante quel confine schiavo-padrone che all'epoca era sin troppo tracciato. Laurence, a tratti assente ed egoista, è il pilastro di Gwen e, nella seconda parte del libro, rivelerà una fragilità che era stata seppellita dalle vicende del passato. Savi Ravasinghe, perno centrale della storia, incuriosisce dalle prime righe e ne determina la suspence.

Il punto forte del libro è l'ambientazione: con il suo arrivo a Ceylon, Gwen si ritrova in un mondo completamente diverso dal suo, ricco di profumi intensi, di colori, di rumori assordanti e di caos. Il fruscìo degli abiti di seta, le feste sontuose, le luci che illuminano un paesaggio pieno di vita sono contrapposti all'estrema povertà dei villaggi in cui vivono i raccoglitori di tè.

Vi sentirete immersi in un'atmosfera che rivela un passato nascosto. I segreti della villa, la tomba in giardino, il vecchio baule sono elementi che generano curiosità e che diventeranno parte integrante  del percorso che porterà Gwen ad effettuare scelte molto difficili da affrontare. 

L'evoluzione della storia è scandita da quattro sezioni ed è caratterizzata da un inizio molto dinamico, un finale inaspettato e una parte centrale a tratti un po' lunga. 
Questa lettura risulta comunque molto piacevole; ve la consiglio se avete voglia di immergervi tra le strade Ceylon, circondati da uomini trasportati da elefanti e donne avvolte in meravigliosi abiti dai colori sgargianti.


"Niente l'aveva preparata allo shock del caldo afoso di Ceylon, né ai colori stridenti, o al contrasto tra il bianco luminosissimo della luce e la profondità dell'ombra. I rumori la bombardavano: campane, corni, gente e insetti ronzanti la circondavano, vorticosamente, finché non si sentì  come se l'avessero messa sottosopra, quasi fosse uno dei detriti che aveva visto galleggiare prima. Quando il rumore di fondo fu eclissato da una fortissima tromba, si voltò per guardare il pontile di legno, e rimase incantata alla vista di un elefante che alzava la proboscide in aria e barriva."






domenica 15 gennaio 2017

L'INCASTRO (IM)PERFETTO di Colleen Hoover


Scheda


Titolo: L'incastro (im)perfetto
Autore: Collen Hoover
Editore: Leggere Editore
Pagina: 245
Prezzo: € 4,99 (ebook)

Trama

Quando Tate Collins incontra il pilota di linea Miles Archer, sa fin da subito che non potrà trattarsi di amore. A dire il vero, i due non potrebbero nemmeno considerarsi amici, se non fosse che condividono un'innegabile e travolgente attrazione reciproca. Quando scoprono le carte, pensano di aver trovato l'incastro perfetto: lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per trovarlo. Cosa c'è di più semplice? L'importante è che Tate si attenga alle uniche due regole che Miles ha imposto: non chiedere mai del passato e non aspettarsi niente dal futuro. Sembra facile, ma non lo è, perchè il loro legame si fa sempre più stretto e rispettare i patti per Tate diventa sempre più arduo, fino ad apparire impossibile. Quella che doveva essere solo una storia di passione travolgente rischia così di trasformarsi in un qualcosa di veramente spiacevole, l'ultima cosa di cui Tate avrebbe bisogno: un amore travagliato e fallimentare.


Recensione

Cominciamo dal titolo. "L'incastro (im)perfetto" è la versione italiana di "Ugly Love". Senza dubbio, dopo aver letto il libro vi accorgerete che il titolo "Ugly Love" rispecchia molto di più il contenuto del libro. "L'incastro (im)perfetto" è, invece, il solito tentativo non riuscito di modificare i titoli originali per la versione italiana (ma perché??).

Ho apprezzato molto di più i capitoli di flashback sulla vita di Miles rispetto ai capitoli che raccontano la situazione attuale tra Miles e Tate. La prima parte del libro mi è sembrata un po' vuota di contenuto, a tratti ripetitiva e trascinata per suscitare interesse verso il passato di Miles. 
Il libro è scorrevole, anche se il punto di svolta tarda un po' ad arrivare. 

Nel finale (finalmente!) si arriva a capire il vero significato del libro. Avete mai conosciuto il lato brutto dell'amore? Spero di no, perché sarà proprio questo a cancellare in Miles ogni possibilità di concedersi nuovamente all'amore, di lasciarsi andare, di rimettersi in gioco con un'altra persona e rischiare nuovamente di perdere tutto. L'amore può regalarci tutto quello di cui abbiamo bisogno, una barriera, una corazza verso il mondo esterno e, in un attimo, la vita può portarcelo via. Come si può tornare ad essere felici? Cosa può trasformare il dolore in un nuovo amore? Il lato bello dell'amore è proprio quello che ci fa assumere il rischio di vederne anche il lato brutto!

Un libro da leggere velocemente, senza troppo impegno.

"La differenza tra il brutto dell'amore e il bello dell'amore è che il bello è molto più leggero. Tifa sembrare di volare. Ti porta in alto. Ti trasporta. Il bello dell'amore ti tiene sospeso sopra il resto del mondo. Il brutto dell'amore non riesce a portarti in alto. Ti porta giù. Ti tiene sott'acqua. Ti annega. Ti consuma."



venerdì 6 gennaio 2017

QUANDO ALL'ALBA SAREMO VICINI di Kristin Harmel

Scheda

Titolo: Quando all'alba saremo vicini
Autore: Kristin Harmel
Editore: Garzanti
Pagine: 332
Prezzo: €16,40


Trama

E' quasi sera, l'aria è tiepida e le sfavillanti luci della Quarantottesima strada si stanno accendendo una per una. A Kate sembra quasi che stiano indicando il percorso del suo cammino. Non le manca proprio niente per essere di nuovo felice: ama il suo lavoro di musicoterapeuta e, a casa, il suo compagno Dan la sta aspettando per portarla alla grande festa che ha organizzato per festeggiare il loro fidanzamento, Ma anche se non riesce a confessarlo nemmeno a sé stessa, Kate non ha ancora superato il dolore che si nasconde nel suo passato. Perché dodici anni prima l'uomo che amava più di tutti al mondo, Patrick, suo marito, se n'era andato, all'improvviso, proprio prima di confidarle un segreto che avrebbe cambiato per sempre la loro vita. Kate non è mai riuscita a scoprire di cosa si trattasse. Eppure adesso, quando tutto sembra lontano, Patrick inizia ad apparirle in sogno. E' insieme a una bambina, e stanno cercando di dirle qualcosa. All'inizio Kate crede sia solo un incubo. Ma quando per caso conosce una bambina identica a quella del sogno, capisce di non poter più ignorare il passato. Perché negli occhi di quella ragazzina si nasconde una rivelazione sconvolgente, un segreto lontano, forse lo stesso che Patrick avrebbe voluto rivelarle anni prima. E che forse adesso può far guardare Kate al futuro con nuovi occhi. Occhi pieni di luce e gioia, come quelli che brillano di fronte a una nuova alba. 

Recensione

"Quando all'alba saremo vicini" racconta l'eaborazione di un lutto attraverso una serie di sogni che sembrano voler costruire una realtà parallela. 
Quante volte ci siamo chiesti che cosa sarebbe successo se non si fosse verificato un evento che ci ha radicalmente cambiato la vita? Kate, attraverso i suoi sogni, ha la possibilità di vivere la vita che avrebbe vissuto con Patrick, l'amore della sua vita, deceduto a seguito di un incidente.
La nuova vita di Kate e la realtà parallela vissuta in sogno, le permettono di seguire un percorso che la porterà a ritrovare un pezzo importante della sua vita.  

Le difficoltà dei ragazzi ipoacustici, l'abbandono e il desiderio di maternità sono tematiche che l'autrice ha affrontato con estrema delicatezza.
Amo molto i libri che insegnano qualcosa al lettore. Questo libro ci fa capire quanto una grossa perdita possa logorarci fino a distruggerci, fino a impedire che la vita prosegua ma, allo stesso tempo, ci insegna che quel senso di vuoto può essere colmato, condividendo la propria esperienza con chi ha vissuto lo stesso dolore o con chi ha altrettanto vuoto da colmare. 
Kate, infatti, riesce a riprendere in mano la sua vita solo quando comincia a sfruttare la sue competenze di musicoterapeuta per aiutare ragazzi ipoacustici e abbandonati. La fiducia e la relazione che riesce ad instaurare con loro diventano il pilastro portante su cui basare il suo nuovo inizio, la sua nuova alba. 

Restano da non trascurare le innumerevoli curiosità che si possono riscontrare sulla musicoterapia e sui suoi campi di utilizzo! Personalmente, non avevo idea e ritengo di aver imparato molto. 

Kristin Harmel è una conferma. Come con il suo precedente libro "Finché le stelle saranno in cielo", riesce a coinvolgere il lettore catapultandolo interamente nella storia facendogli vivere la magia di un finale sempre inaspettato!

Citazione

"Dopo che ci siamo salutate e lei ha richiuso la porta, mi trattengo ancora qualche istante nel corridoio. Chiudo gli occhi e provo a ricordare con precisione l'effetto che mi faceva stare lì e sapere che condividevo questa casa con l'amore della mia vita, sapere che lui era oltre quella soglia e aspettava solo me. Ma ormai lui se n'è andato. Ed è tempo di chiudere la porta al passato."

venerdì 18 novembre 2016

KIKU SAN, LA MOGLIE GIAPPONESE di Pierre Loti

Scheda

Titolo: Kiku San, La moglie giapponese
Autore: Pierre Loti
Editore: O barra O
Anno prima edizione: 2014
Pagine: 176
Prezzo: € 14




Trama

1885. L'ufficiale della marina francese Pierre Loti sbarca per la prima volta sul suolo giapponese, a Nagasaki, dove si tratterrà per il tempo necessario a riparare i guasti della nave da guerra "Trionfante". Nel Paese è d'uso che, per il periodo di permanenza, uno straniero possa contrarre un matrimonio con una giovane del posto. Ed è ciò che Loti farà sposando Kiku-san, la signorina Crisantemo. 


Recensione

In Giappone, nel 1875, per uno straniero era consuetudine contrarre matrimonio con una giovane del posto, solo per il periodo di permanenza. Pierre Loti, giovane ufficiale di marina, segue le consuetudini locali sposando la bellissima Kiku-san (Signorina Crisantemo). 

Pierre Loti, pseudonimo di Louis Marie Julien Viaud, trae spesso ispirazione dai suoi viaggi per scrivere romanzi che raccontano usi e costumi del paese a cui si riferiscono. "La moglie giapponese", infatti, ne è un buon esempio in quanto la storia autobiografica è quasi del tutto assorbita dall'universo di emozioni che l'autore prova osservando la splendida Nagasaki. 
Il racconto del rapporto con Kiku-san, trasmette al lettore tutti i sentimenti suscitati dalla sua permanenza in Giappone: un costante equilibrio tra amore e odio, distacco e fusione, affetto e conflitto. Kiku-san, infatti, rappresenta la chiave d'accesso per avvicinarsi a una cultura tanto lontana quanto affascinante. 

"La moglie giapponese" è una lettura che consiglio a chi vuole provare ad osservare la Nagasaki di fine Ottocento attraverso gli occhi di un giovane ufficiale di marina. Ne scoprirete i punti di distacco rispetto all'Europa e gli scorci più belli, segnalati dall'autore con descrizioni minuziose di tutto ciò che sta osservando. Se anche voi, come Pierre Loti, ne siete affascinati, con questa piacevole lettura avrete modo di scoprire anche piccole curiosità sulla lingua giapponese e sulle tradizioni di questo incantevole Paese. 

Citazione

"Abuso veramente dell'aggettivo piccolo, me ne rendo ben conto: ma come fare? Nel descrivere le cose di questo paese, si è tentati d'usarlo dieci volte per riga. Piccolo, leggiadro, lezioso, il Giappone fisico e spirituale è totalmente compreso in queste tre parole.."

giovedì 20 ottobre 2016

LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO di Camilla Lackberg

Scheda

Titolo: LA PRINCIPESSA DI GHIACCIO
Autore: Camilla Lackberg
Editore: Marsilio
Anno prima edizione: 2010
Pagine: 458
Prezzo: € 15,35




Trama

Erica Fack è tornata nella casa dei genitori a Fjallbacka, incantevole località turistica sulla costa occidentale della Svezia che, come sempre d'inverno, sembra immersa nella quiete più assoluta. Ma il ritrovamento del corpo di Alexandra, l'amica d'infanzia, in una vasca di ghiaccio riapre una misteriosa vicenda che aveva profondamente turbato il piccolo paese dell'arcipelago molti anni prima. Erica è convinta che non si tratti di suicidio, e in coppia con il poliziotto Patrick Hedstrom cerca di scoprire cosa si nasconde dietro la morte di una persona che credeva di conoscere. A trentacinque anni, con la sensazione di non sapere bene cosa volere nella vita, ma stimolata da un nuovo amore, approfitta del suo status di scrittrice per mascherare menzogne e segreti di una comunità dove l'apparenza conta più di ogni cosa.  

Recensione

Che cosa può arrivare a fare un essere umano costantemente soggetto a sguardi indagatori e giudizi gratuiti da parte dei suoi concittadini? La personalità debole gioca un ruolo rilevante in quanto può spingere una persona al compimento di gesti irrazionali e motivati dalla sola paura del confronto e del giudizio altrui. 
In questo contesto, una giovane scrittrice e un poliziotto ambizioso indagano per scoprire la verità sull'omicidio di Alexandra, bellissima e apparentemente legata ad un giovane che sembra non avere nulla in comune con lei. 

L'autrice dedica molti passaggi all'introduzione dei due protagonisti principali, descrivendone le caratteristiche personali e le esperienze passate senza che questo abbia alcun legame con la risoluzione del caso investigato.  "La principessa di ghiaccio", infatti, è il primo di una serie di libri dell'autrice in cui figurano gli stessi protagonisti. Ciò nonostante, lo stile di scrittura risulta essere piacevole e lineare.

Non è uno di quei gialli che tengono con il fiato sospeso fino all'ultima pagina ma i colpi di scena non mancano, seppur si facciano attendere. 
La storia, tuttavia, appassiona il lettore e ne scatena la curiosità, nonostante il numero di pagine.

Consiglio questo libro, pertanto, a chi sta cercando una piacevole e leggera lettura per un freddo week-end invernale, in cui non si ha voglia di mettere il naso fuori dalla porta e si vuole solo godere della compagnia di un libro carino, piacevole e scorrevole.

Citazione:

"Avevano alimentato l'uno la cattiveria nascosta dell'altra. Amore e morte, odio e vita. Opposti che li avevano resi falene finalmente intente a volare sempre più vicine alla fiamma, lei si era bruciata per prima. Sentì il calore del fuoco sul collo. Ormai era prossimo." 

venerdì 14 ottobre 2016

THE HELP di Kathryn Stockett

Scheda

Titolo: THE HELP
Autore: Kathryn Stockett
Editore: Arnoldo Mondadori
Anno prima edizione: 2009
Pagine:526
Prezzo: € 13 (cartaceo con copertina flessibile)





Trama 

Estate 1962. Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, Mississippi, dopo l'università. Sua madre desidera per lei solo un buon matrimonio, ma la ragazza ha in mente altro: diventare scrittrice. Il suo sogno si intreccia con quello di due domestiche di colore, la saggia e materna Aibileen e Minny, cuoca formidabile quanto sfacciata. Le tre donne si trovano a lavorare insieme a un progetto segreto, per costruire un mondo migliore.  

Recensione 

America degli anni '60: bianchi da una parte e neri dall'altra. Negozi per neri e scuole per bianchi, tutto appare separato da due punti di vista: uno bianco e uno nero. 
Sono gli anni della segregazione razziale, dove l'unico compito dei neri è quello di lavorare per i bianchi, mantenendo una qualità della vita nettamente inferiore. 

In questo contesto, sarete ben presto affascinati dal personaggio di Aibileen: una donna forte, che non ha paura di raccontare tutte le difficoltà che la popolazione nera deve affrontare. Lavora come domestica cercando, nel frattempo, di superare la perdita del figlio. Minny, la migliore amica di Aibileen, capace di farsi licenziare ancor prima di essere assunta, a causa della sua difficoltà di tenere a freno la lingua. Per questo motivo, Minny fatica a trovare lavoro presso le benestanti famiglie dei bianchi. Skeeter, laureata e, secondo sua madre, in età da matrimonio. Skeeter ha voglia di scrivere, vuole raccontare una storia scomoda, una testimonianza che finalmente porterà alla luce il punto di vista di chi è costretto a subire violenza, soprusi e restrizioni. Le tre protagoniste sono accomunate da un unico desiderio: rischiare per la libertà.

Pur trattando una tematica molto delicata, "The Help" si legge con piacere in pochi giorni e, talvolta, lascia scappare qualche risata. Il personaggio di Minny, infatti, smorza i toni dei dialoghi con la sua simpatica irriverenza e ci consente di affrontare la lettura con una giusta dose di divertimento.

Consiglio questo libro perché lancia un buon messaggio, chiave fondamentale di tutta la lettura. Le barriere che la nostra mente può creare sul colore della pelle, sulla provenienza geografica, sull'orientamento sessuale e purtroppo su tanto altro ancora, sono solo vincoli mentali e, come tali, si possono abbattere. Che cosa c'è alla base di tutto ciò? Paura? Ignoranza? La veritá é che ciascuna barriera alimenta un muro che innalziamo davanti alla possibilità di migliorare. La diversità e la molteplicità di caratteristiche che ci contraddistinguono, infatti, sono tasselli che dobbiamo mettere a fattor comune, per imparare l'uno dall'altro, per vivere anche un pezzo di vita di qualcun altro e per scoprire sempre qualcosa di nuovo. 

Citazioni

"Siamo semplicemente due persone, e non sono molte le cose che ci separano. Molte meno di quanto si pensi."



venerdì 30 settembre 2016

IL SAPER VIVERE di Donna Letizia

Scheda

Titolo: IL SAPER VIVERE
Autore: Colette Rosselli
Editore: Mondadori
Anno prima edizione: 1960
Pagine: 257
Prezzo: €9,75


Recensione 

"Il saper vivere" è un testo che bisognerebbe far leggere a tutti coloro che si sentono autorizzati a restare seduti sull'autobus quando è appena salita una persona anziana o una donna incinta. 
Bisognerebbe far leggere questo libro a tutti coloro che ci tengono particolarmente a condividere le loro conversazioni telefoniche per la mancata capacità di regolare il tono della voce... 
...a tutti coloro che "impongono" la loro presenza al ristorante perché si sentono liberi di occupare uno spazio che non gli appartiene del tutto.

Questo libro ci regala una panoramica delle cosiddette "buone maniere" da applicare in diversi contesti. Seppure questi ultimi, possano risultare talvolta lontani dalla nostra realtà o considerati di esclusivo appannaggio di un'élite, vi sono numerosi esempi di comportamento ben più concreti ed applicabili nella nostra quotidianità.

Consiglio questa lettura a chiunque abbia bisogno di riscoprire l'educazione "di una volta", i sani principi di una generazione cresciuta con poca tecnologia e tanto rispetto verso gli altri. 
Senza dubbio, il nostro bagaglio culturale non può prescindere dal "saper vivere" altrimenti potremo anche ambire ad avere successo per l'applicazione delle nostre competenze ma avremo fallito come esseri umani chiamati a convivere sullo stesso pianeta.

Per concludere, dedico questo post a tutti i nonni e ai genitori che ci hanno messo in castigo per aver detto un "no" alla maestra e li ringrazio perché, in questo modo, ci hanno insegnato "il saper vivere".

Citazioni:

"I gomiti devono essere sempre accostati al corpo e le mani, nei momenti in cui non sono occupate con le posate, non vanno mai abbandonate in grembo. Non agitatele sotto al naso del vicino a tavola, nel  corso di una discussione, e non invadete la sua zona con gesti bruschi e sgraziati che possano disturbarlo mentre mangia."

domenica 25 settembre 2016

IO PRIMA DI TE di Jojo Moyes

Scheda

Titolo: IO PRIMA DI TE
Autore: Jojo Moyes
Editore: Arnoldo Mondadori
Anno prima edizione: 2013
Pagine: 390
Prezzo: €13 (cartaceo con copertina morbida)



Trama

A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa. Probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. 
A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima e che l'ha inchiodato su una sedia a rotelle gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sè un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. Nessuno dei due, comunque, sa che la propria vita sta per cambiare definitivamente.


Recensione

Louisa, spensierata e impacciata, vive da sempre nel luogo in cui è nata. Abita con i genitori, cresciuta all'ombra di sua sorella Katrina, apparentemente quella "intelligente" in famiglia. Ben presto, si apprezzerà la positività, l'energia perenne, l'estrema sensibilità di Louisa e la sua spiccata simpatia. Will, apparentemente scontroso e burbero, ne apprezza la personalità solo dopo una lite in cui Lou prende finalmente una posizione e gli chiede di provare ad essere meno antipatico.

Ha inizio, così, l'evoluzione dei due personaggi. Per Will, Louisa sarà una ventata d'aria fresca, un'insieme di vitalità e frenesia; per Louisa, Will sarà un percorso verso una crescita, segnata da incertezze e paure, ma allo stesso tempo dalla scoperta che in fondo non è così stupida come le hanno fatto credere. Ma le giornate di Will sono difficili da sopportare. I dolori, le infezioni, i mille medicinali. Will ha fatto una promessa: 6 mesi di tempo, non un giorno di più. Poi si recherà in Svizzera per il suicidio assistito.
Giorno per giorno, Lou si prenderà cura di Will, fino ad innamorarsene e cercare in tutti i modi di fargli cambiare idea. Una sfida non semplice. Will ne curerà invece le incertezze, facendone crescere la consapevolezza che la vita va vissuta, fino in fondo.

Una storia che vi farà perennemente andare alla ricerca di una risposta. Che cosa è giusto? Che cosa è sbagliato? Chi ha il diritto di decidere? L'amore può essere così forte da prevalere sul dolore?
Domande a cui, forse, anche dopo aver letto il libro, non sarete in grado di dare una riposta. 

L'evolversi della storia non è scontato e la sua trasposizione cinematografica ne riprende gli aspetti più emozionanti. Preparate i Kleenex!

Da pochi mesi, è stato pubblicato il seguito:
  • Dopo di te


Citazioni

"Per qualche tempo ti sentirai a disagio nel tuo nuovo mondo. Ci si sente sempre disorientati quando si viene sbalzati fuori dal proprio angolino rassicurante. Ma spero che tu sia anche un pò elettrizzata. Il tuo viso quando sei tornata dall'immersione mi ha detto tutto: c'è fame in te, Clark. C'è audacia. L'hai soltanto sepolta, come fa gran parte della gente. Non ti sto dicendo di buttarti da un grattacielo o di nuotare con le balene o cose del genere (anche se in cuor mio mi piacerebbe che lo facessi), ma di sfidare la vita. Metticela tutta. Non adagiarti."

IL CAVALIERE D'INVERNO di Paullina Simons

Scheda 

Autore: Paullina Simons
Editore: BUR (prima edizione Sonzogno 2001)
Pagine: 697
Anno prima edizione: 2008
Prezzo: €10 (cartaceo con copertina morbida)


Trama

Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove abitano con i genitori. Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l'ora di raccontare tutto a Tatiana. Ma un annuncio alla radio manda di colpo in  pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia. E' la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander, giovane ufficiale dell'Armata Rossa, e tra loro si scatena un'attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell'amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.  


Recensione

"Il cavaliere d'inverno" è entrato di diritto nella top ten dei libri che mi sono piaciuti di più in assoluto. Ero molto scettica, prima di acquistarlo, perché temevo di trovarci una banale storia d'amore farcita con dettagli stonati di una orrenda seconda guerra mondiale. 
Ebbene, Tatiana e Alexander diventeranno, sin dalle prime pagine, un pezzo del vostro cuore. Non è possibile non entrare in contatto con le loro sensazioni e le emozioni che vivono nello scoprire che l'inizio della guerra potrà radicalmente cambiare la loro vita. Alexander, grazie al suo lavoro nell'esercito, ne è ben più consapevole rispetto a Tatiana, quasi "a servizio" di una famiglia che non ne ha ancora conosciuto la grande forza e determinazione che la porteranno ad affrontare gli eventi con assoluta caparbietà. La stessa caparbietà con cui più volte perde e riconquista Alexander.

Siate preparati ad affrontare questa lettura, perché non è semplice. La descrizione di una città meravigliosa come Leningrado che arriva alla distruzione, affrontando il cosiddetto "Inverno di Leningrado", rischia di scombussolare completamente il modo in cui osservate il mondo e utilizzate tutto ciò che vi sembra scontato. Siamo fortunati noi, nati in una società libera dalla guerra, in un mondo in cui la nostra più grande preoccupazione è decidere se comprare o meno il nuovo modello di I-Phone. "Il cavaliere d'inverno" è una lettura che ha la capacità di farci riscoprire il valore di tutte le piccole cose che abbiamo dimenticato o che siamo abituati a considerare quasi invisibili. Allo stesso tempo, questa lettura riesce a farci comprendere gli effetti devastanti che la guerra può sortire sulla mente dell'essere umano.

Non andrò a descrivere la modalità di narrazione della storia perché la bellezza di questo libro è data proprio dal piacere di scoprirlo una pagina per volta. Spero comunque di averne trasmesso l'essenza e la pura profondità di una storia condannata a lasciare una grossa cicatrice sul vostro cuore. 

"Il cavaliere d'inverno" è parte della seguente trilogia:
  1. Il cavaliere d'inverno
  2. Tatiana e Alexander
  3. Il giardino d'estate
Per ora, ho letto solo il primo libro. Appena possibile leggerò anche gli altri due per farne un'accurata recensione. Stay tuned!

Citazioni

"Non ti lascerò Dasha. Non ci lasceremo. Non possiamo restare sole. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è un'altra persona. Una persona che ci ricordi che siamo ancora degli esseri umani, e non delle bestie."